Vivrà 100 giorni sottacqua, cercando di battere l’attuale record che oggi è di 73 ed è detenuto da due scienziati del Tennessee.
Joseph Dituri, professore associato della University of South Florida ed ex sommozzatore della Marina americana, sta compiendo una serie di studi su come il corpo umano risponda a pressioni estreme per lunghi periodi. Il tutto mentre tiene il suo corso di ingegneria biomedica online.
Una “casa” a nove metri di profondità
Dituri vivrà in una piccola struttura ancorata 9 metri sotto la superficie del mare, in un’area di Key Largo, in Florida. Un team di medici seguirà e documenterà la salute del 55enne immergendosi regolarmente nel suo habitat per eseguire i controlli del caso.
Prima, durante e dopo il progetto, Dituri completerà una lunga lista di test psicosociali, psicologici e medici, inclusi esami del sangue, elettrocardiogrammi e test sulle cellule staminali.
Come nello spazio
Uno psicologo e uno psichiatra documenteranno anche gli effetti mentali che potrebbero comparire a seguito della lunga permanenza in un ambiente isolato e confinato. Si tratta infatti di una situazione analoga ai viaggi nello spazio.
Cosa accade al corpo umano?
“Il corpo umano non è mai stato sottacqua così a lungo, quindi sarò ben monitorato”, ha detto Dituri. “Questo studio esaminerà gli effetti che questa esperienza avrà sul mio corpo. La mia ipotesi è che la mia salute migliorerà a causa dell’aumento della pressione”.
Che sia la strada per la longevità?
Dituri vuole infatti testare su se stesso alcune conclusioni avanzate da uno studio.
Tale analisi rivela che le cellule esposte a una forte pressione potrebbero raddoppiare nel giro di cinque giorni. Lo studio suggerisce che l’aumento della pressione possa consentire di aumentare la longevità e prevenire le malattie associate all’invecchiamento. “Potrei diventare un superuomo!” afferma Dituri.
Proteggere l’ambiente marino
La missione subacquea di 100 giorni sottacqua include anche altri progetti. Dituri testerà nuove tecnologie, come uno strumento di intelligenza artificiale che effettua diagnosi su un corpo umano e determina eventuali terapie farmacologiche.
Sarà affiancato sottacqua da altri scienziati, anche per verificare i possibili modi per preservare e proteggere l’ambiente marino.
