Sappiamo tutti benissimo che bisogna esporsi al sole con un’adeguata protezione. Un efficace schermo solare è fondamentale per affrontare l’estate (e mantenere la salute della pelle) nel migliore dei modi. Spesso sulla confezione delle creme appare la dicitura “waterproof”, ovvero resistente all’acqua. Insomma, sono questi i prodotti giusti se si vogliono fare tanti bagni in mare o in piscina, con la sicurezza di essere al riparo dagli effetti negativi dei raggi UVB. Che, sappiamo, sono quelli potenzialmente dannosi. Ma i prodotti waterproof sono mantengono quanto promesso?
Resistenti, non impermeabili
Le creme solari waterproof sono studiate e prodotte per offrire una maggiore resistenza all’acqua rispetto a quelle tradizionali. Però è bene sapere che anche le creme solari waterproof non sono completamente impermeabili. La loro efficacia può diminuire nel corso del tempo o dopo l’esposizione prolungata all’acqua. La normativa europea relativa alle creme solari è disciplinata dal Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici. Secondo questa normativa, le creme solari devono essere etichettate con un sistema di protezione solare (SPF) che indica il livello di protezione dai raggi UVB. Tuttavia, il regolamento non definisce specificamente il termine “waterproof” (resistente all’acqua).
Per quanti bagni si è protetti?
L’industria cosmetica europea, a questo proposito, ha adottato una serie di linee guida volontarie chiamate “Standard Internazionale per la Protezione Solare e i Prodotti Solari Resistenti all’Acqua”. Queste linee guida stabiliscono i requisiti per poter affermare che un prodotto solare sia “water-resistant” (resistente all’acqua) o “very water-resistant” (molto resistente all’acqua). Definiscono inoltre i test che i produttori devono condurre per dimostrare la resistenza all’acqua delle loro creme solari. Secondo le linee guida ISO, un prodotto solare può affermare di essere “water-resistant” se mantiene almeno il 50% dell’efficacia SPF dopo 2 bagni di 20 minuti in acqua. Per essere classificato come “very water-resistant”, il prodotto deve mantenere almeno il 50% dell’efficacia SPF dopo 4 bagni di 20 minuti in acqua.
Applicare e riapplicare
Dato che l’azione dell’acqua – ma anche la sabbia o lo sfregamento dell’asciugamano – possono compromettere la tenuta del prodotto solare, è importante comportarsi con giudizio. Bisogna non solo leggere le indicazioni riportate in etichetta, ma soprattutto riapplicare regolarmente il prodotto. Anche se waterproof, la crema va messa spesso per garantire una protezione adeguata durante l’esposizione al sole.