Aiuto, che caldo! L’Italia è avvolta dalla morsa di una canicola micidiale, che in alcune regioni fa salire la colonnina di mercurio oltre i 40 gradi. Che fare dunque per “sopravvivere” all’afa, a maggior ragione se si è ancora in città? Oltre alle solite regole di rimanere in casa nelle ore più calde e ripararsi dal sole diretto, un aspetto da curare è l’idratazione.
Per tutelare il proprio benessere, anche con il solleone, è importantissimo bere acqua a sufficienza. Quando i gradi aumentano, infatti, il nostro organismo compensa facendoci sudare. In questo modo la temperatura corporea rimane costante, ma al contempo si disperdono molti preziosi liquidi e utili sali minerali. Che, appunto, vanno reintegrati.

Quando e come bere?
Per stare bene in estate, ecco alcuni semplici consigli su quando e come bere nelle giornate calde.

  • Sorsi frequenti
    Non bisogna aspettare di sentire sete prima di bere. È meglio mantenere un costante apporto di liquidi durante il giorno. Meglio bere piccole quantità d’acqua frequentemente.
  • Anticipare la sete
    La sete è il segnale che il corpo è già in uno stato di lieve disidratazione. Ecco perchè bisogna assumere liquidi con costanza, prima di sentire sete
  • Solo acqua
    L’acqua è la scelta migliore per mantenere l’idratazione, soprattutto in condizioni di calore intenso. Meglio evitare o limitare il consumo di bevande zuccherate o contenenti caffeina, in quanto possono aumentare la disidratazione.
  • Contenere il consumo di alcol
    L’alcol può contribuire a provocare la disidratazione. Le bevande alcoliche, a maggior ragione d’estate, vanno perciò consumate con molta moderazione.  

Quanta acqua?
Ogni individuo è diverso e le esigenze di idratazione possono variare da persona a persona. In linea generale, quando fa molto caldo bisognerebbe assumere quotidianamente tra 1,5 e 2 litri d’acqua, distribuiti nell’arco della giornata. E’ comunque importante ascoltare il proprio corpo e non aspettare mai lo stimolo della sete. In caso di condizioni meteorologiche estreme o dubbi sulla propria idratazione, è sempre consigliabile consultare un medico.