La temperatura media globale nel mese di luglio 2023 ha raggiunto il livello più alto mai registrato nel periodo, mari compresi. Il dato è stato diffuso dal Copernicus Climate Change Service (C3S), e i risultati si basano su analisi computerizzate di miliardi di dati provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche in tutto il mondo.

Oceani “bollenti”
Le temperature medie della superficie marina hanno continuato a salire dopo un periodo insolitamente caldo a partire dall’aprile 2023, raggiungendo livelli record a luglio. Questo trend di riscaldamento si riscontra nei mari di tutto il mondo, con temperature medie superiori del 0,51°C rispetto alla media del periodo 1991-2020.

Dal Nord Atlantico al Mediterraneo
Nel Nord Atlantico, le temperature sono state eccezionalmente alte, con una differenza di 1,05°C rispetto alla media. Il fenomeno ha portato a ondate di calore nell’Atlantico nord-occidentale, nel Mar del Labrador, nel bacino dei Caraibi e nel Mar Mediterraneo. Nel frattempo, El Niño si è fatto “sentire” nel Pacifico equatoriale orientale.
Samantha Burgess, vicedirettore del C3S, ha sottolineato che questi “balzi” di temperatura possano portare a eventi climatici estremi più frequenti e intensi. Ha inoltre ribadito  l’urgenza di ridurre le emissioni di gas serra per affrontare questa situazione.

Il 2023? Di fuoco
Il 2023 è attualmente il terzo anno più caldo mai registrato, con una temperatura media globale di luglio superiore di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali e con una differenza di 0,43°C rispetto al periodo 1991-2020. Tuttavia, il divario tra il 2023 e il 2016 dovrebbe ridursi nelle prossime settimane, in quanto il 2016 aveva avuto gli ultimi mesi più freddi.
Per quanto riguarda le variabili idrologiche, luglio 2023 è stato più umido del solito in molte parti dell’Europa settentrionale, ma più secco del normale nel bacino del Mediterraneo e in alcune regioni dell’Asia e dell’Australia. In generale, i dati confermano la continua tendenza al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici in corso.