Ultima opportunità per richiedere il bonus acqua potabile. Possono farlo tutti coloro che hanno sostenuto spese per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica – come i sistemi per il trattamento dell’acqua di IWM. L’agevolazione prevede un credito d’imposta fino al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 1.000 euro, estendibile a 5.000 euro per le attività commerciali. La finestra per presentare la domanda si chiude il 28 febbraio 2024: occorre utilizzare il servizio online sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Oltre 1,5 milioni di euro disponibili per il 2023
Al momento, la misura non è stata confermata per l’anno in corso. Per il 2023, ultimo anno utile, sono disponibili 1,5 milioni di euro. L’importo effettivo del bonus acqua potabile sarà determinato in base alle richieste dei contribuenti e alla dotazione disponibile.
Chi può richiedere il bonus acqua potabile?
Il credito d’imposta è destinato a persone fisiche, soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni. Ma anche a enti non commerciali, inclusi enti del Terzo settore e enti religiosi civilmente riconosciuti. Per beneficiare del credito d’imposta, è necessario fornire la documentazione che attesti le spese sostenute.
Come presentare la domanda?
La domanda può essere effettuata attraverso il servizio online dell’Agenzia delle Entrate. Come ricorda Adnkronos, bisogna seguire il percorso: Servizi – Agevolazioni – Credito d’imposta per il miglioramento dell’acqua potabile. In alternativa, è possibile utilizzare canali telematici, inviando i documenti tramite il software dell’Agenzia delle Entrate.
Domanda accettata?
Dopo l’inoltro della domanda, il sistema invia una ricevuta entro 10 giorni, confermando l’accettazione o il rifiuto dell’istanza. In caso di esito positivo, il credito d’imposta del 50% sarà concesso solo se vi sono fondi sufficienti per tutte le richieste. In caso contrario, sarà calcolato in base al rapporto tra risorse disponibili e importi richiesti.
Quando si saprà l’entità esatta del bonus?
La misura definitiva del bonus acqua potabile sarà stabilita dall’Agenzia delle Entrate solo dopo la chiusura delle domande, entro il 31 marzo. Il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione attraverso il modello F24. Le persone fisiche potranno applicarlo anche nella dichiarazione dei redditi dell’anno della spesa e degli anni successivi fino al completo utilizzo.