Gli amanti del cinema possono festeggiare: dopo oltre dieci anni di attesa torna sugli schermi Avatar, il cult campioni d’incassi incentrato sul mondo di Pandora. “Avatar: La Via dell’Acqua” sarà nelle sale il 14 dicembre. Per questo attesissimo sequel, “Ci siamo concentrati molto sugli oceani e sulle creature che vivono nell’acqua e abbiamo usato la fantascienza come metafora per capire la nostra influenza sull’ambiente” racconta il produttore Jon Landau. “Abbiamo cercato di realizzare una produzione molto green e non abbiamo utilizzato la plastica sul set. Non si può predicare bene e razzolare male perché le nostre azioni hanno un impatto sul mondo. Spero che gli spettatori quando vedranno il nostro film usciranno dal cinema guardando le cose in modo diverso e pensando che c’è una connessione intorno a noi”.
La famiglia al centro della trama
Il produttore, che fa parte del cast del primo film così come il regista James Cameron e tutti gli attori principali, dà anche qualche anticipazione sulla trama: “Non c’è nulla di più universale della famiglia: non intendo quella biologica, ma quella nel senso di comunità”, prosegue Landau. Nel film di fatto si racconta la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), costretta a lasciare la propria casa, del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano. “Adolescenti che lottano per scoprire la propria identità, giganteschi animali acquatici ai quali abbiamo cercato di dare empatia e poi tanti personaggi e diversi ambienti, come gli oceani e la foresta pluviale, rispetto al primo film. Siamo partiti dando importanza sempre alle emozioni perché la trama è quello che trovi al cinema, mentre il tema è quello che ti porti a casa”.
Come raccontato in conferenza stampa, e ripreso da Adnkronos, l’acqua avrà un ruolo centrale, anche se è stata una sfida complicata: “Certe scene sono state difficili da realizzare, come la performance sott’acqua degli attori in un serbatoio di due milioni di litri d’acqua e diverse scene in computer grafica in un mondo reale”.
Qui il trailer:
Foto: www.20thcenturystudios.com