
Apre oggi a Roma, presso le Terme di Diocleziano, la mostra: Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua – Fontane e Nasoni di Roma.
L’evento intende celebrare Roma attraverso il più nobile dei quattro elementi. Nell’antichità la città era, infatti, conosciuta come Regina Aquarum e le fontane, oltre a essere luoghi di divertimento e abbellimento, rappresentavano una vera e propria ostentazione dell’eccezionale disponibilità d’acqua che accresceva naturalmente la magnificenza della città.
Fontane e fontanelle
Ancora oggi Roma è ricca di fontane e fontanelle, magnifici monumenti costruiti nel corso dei secoli, che celebrano il trionfo dell’acqua. La mostra vuole testimoniare questa tradizione attraverso l’esposizione di opere d’arte, reperti archeologici, progetti e fotografie d’epoca conservate presso Musei Nazionali e Comunali.
Due sezioni tra archeologia e arte
La mostra Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua è organizzata in due macro sezioni. Una è L’arte dell’acqua, con l’esposizione di particolari reperti archeologici e un approfondimento sulle fontane storiche e i nasoni della capitale. La seconda è L’acqua nell’arte, con la presenza di oggetti artistici legati al tema dell’acqua.
Le Terme di Diocleziano
Le Terme di Diocleziano si presentano come il luogo ideale per ospitare un percorso espositivo dedicato all’acqua. Sono, infatti, un complesso monumentale unico al mondo per le dimensioni e per l’eccezionale stato di conservazione.
Furono costruite in soli otto anni tra il 298 e il 306 d.C. e si estendevano su una superficie di tredici ettari, nella zona compresa tra i colli Viminale e Quirinale.
Il valore dell’acqua
La mostra è organizzata con il supporto di Acea, dal Museo Nazionale Romano e dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma. E’ curata dal Direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger e dall’archeologo Vincenzo Lemmo.
“Oggi – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Acea Fabrizio Palermo – inauguriamo una mostra che, attraverso l’arte, racconta l’importanza dell’acqua nello sviluppo della storia della civiltà e celebra l’eccellenza dell’ingegneria idraulica italiana, nata ai tempi degli antichi romani. ACEA, in continuità con questa tradizione, gestisce da oltre un secolo la rete idrica della Capitale”.