Si chiama Waidy ed è una nuovo applicazione dedicata a tutti i fan dell’acqua romana. Appena presentata nella capitale nel corso dell’evento ‘Roma e l’acqua, una grande storia d’amore’, questa applicazione gratuta è il frutto della collaborazione tra Acea e il Comune di Roma: serve innanzitutto per mappare fontane, ‘nasoni’ e case dell’acqua. La nuova piattaforma digitale consentirà, oltre alla geolocalizzazione delle fontanelle, di avere informazioni sulla qualità dell’acqua e di segnalare eventuali malfunzionamenti. Il progetto ha come obiettivo quello di costruire una community smart che garantisca un uso sostenibile della risorsa idrica.

Digitalizzati 6.000 punti di erogazione di acqua potabile
Waidy, completamente sviluppata dal team interno ad Acea, è una piattaforma che, grazie alla digitalizzazione di circa 6.000 punti di erogazione di acqua potabile attivi nei territori serviti dalle società idriche del Gruppo e alla loro geolocalizzazione, rende possibile individuare quelli più vicini, conoscerne la storia e la qualità dell’acqua erogata.
Il tutto con uno sguardo attento alla sostenibilità: Waidy infatti incentiva l’utilizzo dei contenitori refill e contribuisce alla riduzione della plastica monouso, oltre a invitare ad un uso responsabile della risorsa idrica. Inoltre l’app, mettendo in rete tutti i punti di erogazione, attraverso un sistema intelligente e interattivo detto ‘smart water grid’, consente di rilevare eventuali malfunzionamenti delle singole fontane, dando anche la possibilità di segnalare eventuali guasti e richiedere, in tempo reale, i parametri quali-quantitativi dell’acqua erogata (grazie a un link diretto al portale MyAcea). Roma è il cuore pulsante di questo progetto: scaricando Waidy, cittadini, sportivi e turisti vengono guidati alla scoperta dei circa 3.000 punti di distribuzione idrica della Capitale, tra ‘nasoni’, fontane, case dell’acqua. Dall’app vengono fornite anche informazioni storiche e artistiche, sui luoghi di interesse ed eventi in programma nelle prossimità dei punti di erogazione. Non mancano poi un aspetto salutistico, visto che con l’app si può facilmente tener traccia del proprio consumo idrico giornaliero ottimale, e un aspetto social, visto che la app funziona anche come community.