
Partirà presto una campagna nazionale, simile a quelle di Pubblicità Progresso, per spiegare agli italiani il valore di acqua ed energia, e soprattutto le modalità con cui tutti possiamo non sprecarle. Lo ha anticipato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, durante un webinar di Enea sul risparmio energetico nelle case. “Stiamo discutendo con altri ministeri di un progetto rapido di informazione, tipo Pubblicità e progresso, su due grandi settori: uno è l’acqua, l’altro è l’energia” ha dichiarato il ministro. “Fra l’altro sono due settori molto collegati. Stiamo pensando di costruire una serie di messaggi che diano dei suggerimenti di comportamento e di sobrietà nell’uso delle risorse. Sarà fondamentale lanciare questi messaggi a breve, visto che dopo l’estate comincerà il periodo in cui i consumi crescono”.
Una questione cruciale
“Il risparmio dei consumi del gas nel settore residenziale è cruciale, lo abbiamo compreso facendo i conti per sostituire il gas russo. Il settore residenziale rappresenta il 30% dei consumi e il 12% delle emissioni -, ha detto ancora Cingolani, come riporta Ansa -. Il primo punto per risparmiare è l’educazione dei cittadini. Se gli utenti non sono sensibili al risparmio e alla riduzione delle emissioni, le politiche sono inutili”. Per Cingolani “le misure di sobrietà sono semplici. Se abbassassimo di 1 grado la temperatura media o riducessimo di 1 ora il tempi di riscaldamento, risparmieremmo 1,5 – 2 miliardi di metri cubi di gas all’anno”. Inoltre, “mezzo miliardo di metri cubi all’anno potremmo risparmiarli usando le lampadine a led. E anche la proposta del mio collega tedesco di ridurre il tempo della doccia, che ha causato tante polemiche, è interessante”. Il secondo punto su cui lavorare per Cingolani è “il risparmio energetico degli edifici. L’Italia ha un patrimonio immobiliare importante e antico, non siamo un paese dove si buttano giù gli edifici ogni 10 anni. Ma andranno fatti grandi cambiamenti”.