
L’acqua, fra le sue innumerevoli proprietà, ha anche quella di tenere in salute denti e cavo orale. Insomma, per un sorriso perfetto è necessaria la giusta idratazione e l’assunzione di una sufficiente quantità d’acqua, oltre all’igiene orale. Il benessere dei nostri denti e l’idratazione sono, infatti, due fattori correlati fra loro. Per favorire il benessere di tutto il corpo, è fondamentale considerare idratazione, igiene orale e nutrizione come tre elementi interdipendenti che, oltre ad influenzarsi a vicenda, contribuiscono al miglioramento generale della nostra salute.
Denti bianchi e in salute
Per la pulizia di denti e bocca serve acqua, fondamentale per rimuovere eventuali residui di cibo, batteri, zuccheri o acidi capaci di generare potenziali problematiche a denti e gengive. Affiancare a una corretta igiene orale un’idratazione costante può rendere dunque più forti i nostri denti. Inoltre l’acqua è in grado di ristabilire il giusto pH, che a volte può essere modificato da alcuni cibi. Insomma, per stare bene – dalla testa ai piedi passando per il sorriso – l’acqua è la migliore alleata.
Solo l’acqua, rispetto alle altre bevande, dà la garanzia di non erodere, macchiare o rovinare i denti, mantenendoli bianchi e belli. Il sorriso perfetto si mantiene così.
Tutti i benefici dell’acqua
“Sono numerosi gli alimenti e le bevande, che ingeriamo ogni giorno, capaci di danneggiare i nostri denti. Per esempio, bibite come caffè, bevande con coloranti o il fumo, possono contribuire all’ingiallimento o all’erosione dello smalto. Bere la giusta quantità di acqua può aiutarci a prevenire questi danni. Oltre a garantire una maggiore pulizia nella cavità orale, l’acqua, grazie a sostanze come calcio e fluoro, favorisce un sano sviluppo dei denti e il rafforzamento dello smalto che è costituito al 96% da calcio”. Lo ha dichiarato il professor Umberto Solimene, dell’Università degli studi di Milano, membro dell’Osservatorio Sanpellegrino e Presidente FEMTEC.
“L’acqua dunque, senza apportare calorie, contribuisce a garantire al nostro organismo la quota giornaliera ottimale di calcio”.