Dopo una notte di sette-ootto ore di sonno, così come consigliato da tutti gli esperti, ci si sveglia ancora più stravolti della sera prima. E la stanchezza non ci abbandona subito, anzi, ci può volere anche più di un’ora per essere davvero “desti”. Addirittura, questa sgradevole sensazione di fiacchezza persiste nell’arco ella giornata. Perchè accade? Questa discrepanza è spesso dovuta a un elevato stato di inerzia del sonno, un processo circadiano che modula la memoria, l’umore, il tempo di reazione e la vigilanza al risveglio, afferma uno studio scientifico condotto nel 2015. Alcune persone avvertono questo fenomeno – che si palesa con la stanchezza – anche un’ora dopo aver spento la sveglia. La risposta più probabile alla domanda “perchè accade” è legata alla qualità e alla quantità di sonno, oltre che alla possibile disidratazione.

Otto ore potrebbero non bastare
Se ci si sente tanto fiacchi, è ovviamente consigliabile una visita dal dottore. Banalmente, però, il motivo potrebbe risiedere in una quantità di sonno insufficiente. Secondo la National Sleep Foundation, molti individui adulti hanno la necessità di dormire almeno 9 ore, quindi ben di più delle 7-8 normalmente consigliate. Si può provare, per un test casalingo, a coricarsi un’ora prima o ad alzarsi un’ora dopo del solito, così da verificare se cambia qualcosa. Un altro motivo che potrebbe provocare notti agitate, e quindi non riposanti, è la cattiva qualità del sonno. Si dorme male per diverse ragioni. Ad esempio, una delle cause è la mancata attività fisica: la sedentarietà è nemica del riposo. Anche l’ansia è un limite a un sonno riposante, allo stesso modo di un ambiente poco accogliente. La camera da letto dovrebbe essere silenziosa, buia e fresca,

La colpa? Anche della disidratazione
Una dieta sbagliata può provocare disturbi del sonno, ma anche la mancanza di acqua. Se al mattino ci si sente deboli e privi di energia, potrebbe essere a causa della disidratazione. Più del 50% del nostro corpo è costituito da acqua, necessaria per molteplici funzioni tra cui la digestione del cibo, la produzione di ormoni e neurotrasmettitori e l’ossigenazione di cellule e organi. La disidratazione è scientificamente collegata alla diminuzione della concentrazione e all’aumento invece della sonnolenza e della stanchezza. Bere un bicchiere d’acqua prima di coricarsi e uno appena alzati potrebbe quindi aiutare a superare la sensazione di affaticamento. Insomma, più acqua e più ore di sonno per svegliarsi pieni di vitalità!