Finalmente è arrivata la stagione dei tuffi in mare, delle lunghe nuotate, dei bagni in piscina… Bellissimo! Per chi ha qualche problema di vista, però, sorge un dubbio: per le attività in acqua si possono tenere le lenti a contatto? O è meglio riporle nella loro custodia? In generale, è meglio toglierle: sono diverse le ragioni per cui è preferibile rimuoverle prima di nuotare. E se proprio non è possibile farne a meno, conviene utilizzare – per questioni di igiene – quelle monouso.
Rischio contaminazione
L’acqua di mare o della piscina può contenere batteri, microbi e altri agenti patogeni che potrebbero aderire alle lenti a contatto e causare infezioni oculari. Anche se l’acqua ci sembra bellissima, perchè rischiare? Un fastidio agli occhi potrebbe rovinare la vacanza!
Irritazioni? No grazie!
C’è poi un aspetto prettamente “meccanico”. Il sale dell’acqua di mare, o il cloro presente nelle piscine, potrebbero provocare un’irritazione agli occhi e rendere le lenti a contatto meno confortevoli da indossare. L’acqua salata può seccare gli occhi, mentre il cloro presente nelle piscine può causare bruciore.
Pericolo di perderle
Non è raro perdere le proprie lenti a contatto durante un bagno! L’acqua può infatti influire sulla stabilità delle lenti e aumentare il rischio di perdita o danneggiamento. Insomma, una scocciatura facilmente evitabile semplicemente togliendosi le lenti prima di immergersi.
Meglio gli occhialini!
Tra l’altro, non è detto che con le lenti e l’azione dell’acqua si veda bene mentre si nuota. Insomma, se si vuole stare per lungo tempo “a mollo” e garantirsi comunque una visione ottimale, è preferibile optare per un paio di occhialini o una maschera con prescrizione medica, ovvero con lenti ad hoc. In questo modo gli occhi saranno protetti e la visuale perfettamente a fuoco! E, soprattutto, non c’è nessun pericolo che possa mettere a repentaglio il benessere e la vacanza!