In questi giorni in cui si parla tanto di acqua, di sostenibilità e purtroppo anche di bollette, pure gli utilizzi alternativi dell’acqua frizzante sono tornati alla ribalta. Uno dei temi più dibattuti è infatti quello della capacità dell’acqua con le bollicine di smacchiare o meno i tessuti. In effetti, è un consiglio che si sente spesso, quando capita che una bevanda o un alimento colpisca malauguratamente camicia o pantaloni.  Ma questo trucco funziona davvero? Per scoprirlo, abbiamo fatto affidamento sul sito americano stain-removal-101.com, specializzato proprio in rimozione di ogni tipo di macchia. Ecco il verdetto.

Quella leggera acidità…
In linea generale, al momento non esiste nessuna base scientifica che possa confermare che l’acqua gassata rimuova le macchie meglio di quella naturale. Forse, ma è solo una remota ipotesi, la leggera acidità dovuta alla presenza di anidride carbonica potrebbe minimamente influire sulla capacità di smacchiare. Tra l’altro l’acqua gassata, esattamente come qualunque altro prodotto a base di acqua, potrebbe addirittura “fissare” sul tessuto alcune tipologie di macchie, come quelle di olio e grasso. Perciò, attenzione all’improvvisazione. Cosa dice la scienza a questo proposito? Un breve articolo apparso qualche tempo fa sulla rivista Scientific American ha affrontato proprio questo argomento, rivelando che “Non c’è una ragione chimica particolarmente valida per cui l’acqua gassata debba rimuovere le macchie: è essenzialmente solo acqua con anidride carbonica disciolta, insieme ad alcuni sali”. L’autore dell’articolo, il chimico Pete Wishnok del Massachusetts Institute of Technology (il celebre MIT), conclude: “Se l’acqua frizzante funziona, probabilmente funziona anche quella naturale. In ogni caso, l’importante è che la macchia sparisca. E se così non fosse, in commercio esistono ottimi prodotti smacchianti per risollevare la giornata”