Il sindaco di Milano Beppe Sala ha invitato tutti i suoi concittadini a bere acqua del rubinetto, in un’ottica di salvaguardia dell’ambiente e di corretta informazione . E’ successo in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, ricorrenza del 22 marzo: “Quella dei nostri rubinetti e delle fontanelle per strada è controllata con grande tempestività e periodicità” ha detto il sindaco, parlando dell’acqua pubblica.
Non solo: l’acqua del sindaco è “controllata e di qualità”. Un’ottima ragione, quindi, per evitare un eccessivo consumo di acqua in bottiglie di plastica. Per ribadire il messaggio, il primo cittadino di Milano ha voluto fare un “brindisi” a base d’acqua alle tradizionali fontane milanesi, le vedovelle, in piazza della Scala, insieme alla presidente di Legambiente, Barbara Meggetto, e al presidente della commissione Ambiente e consigliere comunale del Pd, Carlo Monguzzi. “Un gesto del genere non dovrebbe comportare così clamore, ma se serve per convincere tutti della qualità della nostra acqua, di quanto è buona e di quanto è fresca, di quanto fa bene, io mi presto volentieri”  ha detto Sala. “Certamente l’acqua di Milano è controllata con grande tempestività e periodicità e quindi siamo sereni nel consigliare ai milanesi di bere l’acqua delle nostre fontanelle e dei rubinetti”.

Allarme plastica
Secondo i dati di Legambiente, nella Città metropolitana di Milano si stima un consumo annuo di circa 800 milioni di litri di acqua in bottiglia, a cui corrisponde una produzione di rifiuti in plastica di oltre 20 milioni di chilogrammi, ovvero 7 kg di plastica a perdere pro capite.

Foto: www.facebook.com/beppesalasindaco/