A young woman in a sleeping mask and a glass of water

 Quanto conta una corretta idratazione per dormire bene? Tanto, anzi tantissimo. La correlazione tra idratazione e sonno è emersa in recenti studi, evidenziando come la disidratazione possa influenzare negativamente la qualità del sonno, e viceversa.

Poca acqua, poco sonno

La disidratazione, spesso associata alle alte temperature o all’attività fisica, può manifestarsi in qualsiasi periodo dell’anno anche prima di andare a letto. Quando il corpo rimane “a secco” di acqua per diverse ore durante il sonno, la mattina dopo ci si sveglierà stanchi e poco concentrati. Il sonno è infatti un periodo di attività fisiologica intensa. E la disidratazione – provocata anche dalla semplice respirazione o dal sudore – può compromettere questo delicato equilibrio. 

Gli effetti della disidratazione durante la notte

La secchezza delle vie respiratorie può aumentare episodi di apnea o russamento, mentre la mancanza d’acqua provoca sovente crampi muscolari, mal di testa  e risvegli improvvisi. La disidratazione può persino influenzare la produzione dell’ormone del sonno, la melatonina, mandando in confusione il ritmo circadiano.

Il circolo vizioso tra sonno e disidratazione

Non è solo la disidratazione a disturbare il sonno, ma vale anche il contrario. Quando si dorme troppo poco, è più facile incorrere in stati di disidratazione. Lo dice la scienza:  studio su un campione di giovani adulti ha rivelato che chi dorme meno di 6 ore a notte ha un rischio di disidratazione fino al 59% più alto. La vasopressina, ormone coinvolto nella ritenzione idrica, può essere influenzata dalla privazione del sonno, contribuendo ulteriormente alla disidratazione.

I consigli della buona notte

Per dormire bene la notte, bisogna agire durante la giornata. Ecco qualche indicazione utile.

Prima di andare a letto

  • Stabilire una routine di sonno sufficiente
  • Limitare l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire
  • Creare un ambiente di sonno confortevole con una temperatura non superiore ai 20°C
  • Bere non oltre una/due ore prima di coricarsi 

Durante il giorno

  • Bere regolarmente
  • Iniziare la giornata con un bicchiere d’acqua per compensare le perdite notturne
  • Preferire l’acqua come bevanda principale, evitando bevande zuccherate o diuretiche come caffè e alcol
  • Seguire uno stile di vita sano, anche nell’alimentazione, consumando frutta e verdura

Bere bene per dormire meglio 

Per concludere, è ormai acclarato che la mancanza di liquidi può compromettere la qualità del sonno, e viceversa. Seguire buone pratiche di igiene del sonno e mantenere un’adeguata idratazione durante il giorno sono semplici regole per assicurarsi sogni e notti riposanti e soprattutto una buona salute.