Dalla corretta idratazione al magnesio, ci sono vari e semplici modi per contrastare gli attacchi di emicrania – sia che se ne soffra cronicamente (almeno 15 attacchi al mese) sia in maniera episodica, tutti da provare. Lo affermano i medici della American Headache Society, come riporta Ansa. Sono infatti diverse le “tecniche” per allontanare il mal di testa senza interventi farmacologici.
Perchè dunque non provarne qualcuno, tra l’altro facile… come bere un bicchier d’acqua?

Una corretta idratazione può aiutare
La disidratazione può scatenare l’emicrania e rendere gli attacchi più frequenti e gravi, come suggerisce una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Neuroscience. Secondo esperti della Cleveland Clinic, quando si è disidratati il tessuto cerebrale può restringersi e allontanarsi leggermente dal cranio, esercitando una pressione sui nervi e causando dolore. Bere rapidamente un bicchiere d’acqua al primo segnale di un attacco di emicrania può aiutare a tenere sotto controllo i sintomi.

Il magnesio è l’integratore “giusto”
Il magnesio, elemento che svolge un ruolo chiave nella funzione muscolare e nervosa, può aiutare a contrastare le attività cerebrali che causano l’emicrania.Alcune ricerche, ad esempio una appena pubblicata sulla rivista Nutriens, suggeriscono che una dieta troppo povera di magnesio può peggiorare l’emicrania.
D’altro canto, l’assunzione di questo integratore durante un attacco può aiutare a contenere i sintomi.

Aria fresca
Potrebbe sembrare una banalità, ma prendere un po’ d’acqua fresca durante un attacco di emicrania può rivelarsi utile ad alleviare il dolore. Anche restando in casa, si possono spegnere le luci e accendere l’aria condizionata o un ventilatore.
Il mal di testa diventerà più sopportabile.

Un pisolino per risvegliarsi più in forma
Un altro rimedio casalingo, e pure piacevole, è concedersi un sonnellino quando compaiono i primi segni dell’emicrania. Infatti i disturbi del sonno e l’emicrania sembrano essere interconnessi, come dimostra una ricerca pubblicata sulla rivista Medicine.
I ricercatori notano che più attacchi di emicrania si verificano, peggiore è il sonno di una persona. Inoltre, la privazione del sonno è stata collegata a un aumento del dolore percepito. Il sonno, d’altronde, è il primo antidolorifico naturale.