
Pelle arrossata, rigonfiamenti evidenti (i cosiddetti pomfi) e tanto prurito. Sono le manifestazioni di un’orticaria estremamente rara, detta orticaria acquagenica, che si manifesta ogni volta in cui la pelle entra a contatto con l’acqua. In genere i sintomi si verificano sul palmo delle mani e dei piedi, ma possono colpire anche altre parti del corpo. Come spiegano gli allergologi, non si tratta di un’allergia all’acqua (come sappiamo, il nostro corpo è in gran parte composto da questa sostanza) e infatti le persone che soffrono di orticaria acquagenica non hanno alcuna manifestazione quando bevono.
Una risposta certa non c’è
Da cosa nasce, quindi, questa reazione? Il meccanismo di risposta è ancora oggetto di studio, ma seconda la teoria più accreditata l’orticaria è provocata dal contatto tra l’acqua e il sebo, la sostanza grassa prodotta dalle ghiandole sebacee presenti sulla pelle. L’interazione tra acqua e sebo produce una sostanza che attiva i mastociti, cellule del sistema immunitario che scatenano il rilascio di istamina, responsabile delle alterazioni cutanee. Come dicevamo, si tratta di una forma estremamente rara, che più facilmente colpisce le persone di sesso femminile e di solito si manifesta durante lo sviluppo. Per arrivare a una diagnosi e a una cura è necessaria una visita dall’allergologo.