E’tornato uno degli eventi più suggestivi della stagione: il Bressanone Water Light Festival © powered by Durst. Nell’edizione di quest’anno, iniziata il 3 e che durerà fino al 21 maggio 2023, il Festival accende i riflettori sugli aspetti della sostenibilità legati alla natura e alle risorse. Con le loro opere e installazioni, artisti locali e internazionali seguono il motto “L’acqua è vita – la luce è arte”, interpretando, evidenziando e anche denunciando i più diversi aspetti della sostenibilità con contenuti, ispirazioni e idee.
Uno spettacolo tutte le sere
Tutti i giorni, tra le 21 e le 24, il centro storico di Bressanone si risveglia durante il Water Light Festival ©. Un vero e proprio percorso conduce da un’installazione all’altra. Nella Via Mercato Vecchio, l’artista ucraina Julia Shamsheiva, in qualità di “artista in residenza”, si dedica al tema della rinascita infinita, il ciclo della vita. Il suo lavoro è stato ispirato dalla storia di Jorge Luis Borges e dal suo fascino per i modelli ricorrenti presenti in natura. La sua opera ”Endless” parla del flusso ciclico della natura e della vita e ci avverte che il ciclo della vita e gli schemi della natura vengono interrotti principalmente dall’uomo, che viola in modo irresponsabile l’armonia presente in natura. Il suo progetto di videoarte assume un significato profondo alla luce del tumulto della guerra.
Le opere
La vista del nostro pianeta che gli astronauti godono dallo spazio è al centro dell’opera d’arte “Not to Lose (the Stars)” del trentino Stefano Cagol, che affronta il tema dell’inquinamento luminoso. Lo spegnimento dell’illuminazione notturna delle chiese di Bressanone e dintorni rappresenta la dichiarazione sul tema dell’illuminazione negli spazi pubblici dell’artista austriaca Siegrun Appelt. L’opera 24 kW/h è l’ultima della serie che ha esplorato l’energia e la luce. La luce e il calore generati dai faretti hanno l’intensità del sole e danno al visitatore la possibilità di immergersi nella luce, riflettere sullo spreco di energia e desiderare il buio. Il duo di artisti altoatesini AliPaloma e Hartwig Thaler presentano “RIVER GLOW” sul Ponte Aquila, in cui degli attori interagiscono con un oggetto posizionato sul fiume che genera energia elettrica attraverso la forza dell’acqua.
Il Water Light Festival di Bressanone è aperto al pubblico. Tre straordinarie installazioni sono il punto forte del percorso notturno del festival nel centro storico di Bressanone, ma possono essere visitate solo con un biglietto. Questo biglietto consente un ingresso a ciascuno di questi luoghi (Giardino dei Signori, Hofburg e Biblioteca Civica).
Obiettivo sostenibilità
“Il nostro obiettivo è sensibilizzare i visitatori vicini e lontani attraverso l’arte. Abbiamo selezionato e invitato gli artisti esattamente in base alle specifiche del festival. La consapevolezza del rispetto della natura e l’uso sostenibile dell’acqua come risorsa sono al centro di tutto questo”. Lo ha detto Werner Zanotti, fondatore del Water Light Festival, “ma facciamo anche i nostri compiti e abbiamo l’obiettivo di essere neutrali dal punto di vista energetico entro il 2024”.
Per questa edizione, il festival è riuscito a ridurre il consumo di energia del 50%, così che quest’anno, tolti i risparmi energetici, abbiamo un consumo netto di 1,5 MWh per l’intero periodo del festival. In confronto, un concerto consuma in media 5,25 MWh per concerto e uno stadio di calcio 20 MWh per partita. L’utilizzo di energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili grazie ai partner di fornitura ASM Bressanone e Alperia per Novacella e Fortezza, l’uso di prodotti ecologici e le campagne pubblicitarie digitali sono solo alcuni dei criteri che il Bressanone Water Light Festival © deve soddisfare per ottenere nuovamente la certificazione di Green Event.
Durante l’organizzazione del festival è stato instaurato un dialogo costruttivo con esperti e istituzioni, ottenendo così molti consigli preziosi. Inoltre, sarà condotto uno studio sulla sostenibilità e di carattere economico in collaborazione con Eurac Research e l’edizione di quest’anno sarà analizzata anche attraverso un sondaggio.
Immagini: FLUX by Collectif Scale © Brixen Tourismus Philipp Seyr
River Glow by Ali Paloma und Hartwig Thaler (c) Brixen Tourismus_Matthias Gasser